Monastero di San Cipriano

Il Monastero di San Cipriano, unico complesso monastico presente nella città storica di Trieste, è anche uno tra i più antichi complessi architettonici presenti in città. Sito sul colle di San Giusto, la sua fondazione risale al 1400. Si compone di sei edifici, oltre alla chiesa, nei quali si svolgeva la vita monastica secondo i precetti della regola di San Benedetto. Dopo aver curato la redazione del progetto generale di restauro e valorizzazione del monastero ed averne seguito il complesso iter autorizzativo, sono state assistite le RR. Madri Benedettine proprietarie del bene nello sviluppo economico e nella realizzazione del progetto. La valorizzazione economica del bene era infatti condizione necessaria per finanziare i lavori di costruzione del nuovo monastero a Prosecco (presentato in un’altra scheda di questa raccolta di esperienze). A questo fine sono stati individuati i due primi lotti di intervento che hanno permesso alle Madri di reperire i fondi necessari alla costruzione del nuovo monastero e nel frattempo di poter utilizzare fino al completamento dei lavori della nuova casa il monastero nel quale abitavano. Nell’edificio già adibito a laboratori di restauro e foresteria sono stati realizzati alcuni appartamenti. Nel fabbricato già adibito a parlatori è stato invece realizzato un asilo nido. Alla complessità dovuta al pregio ed al valore storico ed architettonico degli edifici - in questa commistione - si sono sommate le complessità derivanti dall’esigenza di progettare ed organizzare il cantiere con budget economico limitato e che necessariamente non si sarebbe potuto superare nemmeno in caso di imprevisti, fatto che trattandosi di restauro doveva mettersi in conto. Anche i tempi realizzativi, molto stretti, dovevano essere indispensabilmente rispettati in quanto legati sia al riuso degli edifici sia alla realizzazione del nuovo monastero. Per esempio, è stato necessario avviare e concludere il cantiere per i lavori di realizzazione dell’asilo (un’opera di restauro di oltre 700 mq) in soli tre mesi. Questo è stato possibile solo grazie ad una approfondita conoscenza, anche costruttiva, degli edifici, ad una Committenza con idee molto chiare che ha collaborato direttamente all’esecuzione di diverse parti del restauro, ed ad un ufficio di progettazione e direzione dei lavori con estesa delega e presenza costante in cantiere, in grado di risolvere ogni problema ed ogni variante in tempo reale.